La forma dell’acqua
Come immaginiamo il processo di formazione? Pere sempio, come un apprendimento che fluisce come l’acqua, in un processo fluido, disomogeneo e a volte poso incasellabile". È qualcosa checi permette di mantenere lo sguardo vivo e attento del nostro essere nel mondo, avendo al contempo cura e attenzione per le cose che ci accadono e per la nostra persona e il nostro sé professionale.
Uno psicologo a scuola: quanti bisogni diversi?
La figura dello lo psicologo a scuola è molto importante, perchè chiamato a supportare, con competenze e conoscenze specifiche, le vite degli studenti, studentesse e delle loro famiglie, al fine di contribuire al miglioramento di un ambiente educativo che volge il suo obiettivo nell'essere il tassello fondamentale in cui possano trovare risposta bisogni di cura, ascolto e relazioni nutrienti.
Chi è il Media Educator? Lo scopriamo insieme a Giorgio Cipriani!
Sfide, domande e riflessioni in merito ad una tematica che fa da ampio sfondo alla società di oggi: la realtà digitale. Cosa ne pensa chi si occupa dell'ambito educativo? Qual è il ruolo del Media Educator e dov'è richiesta questa figura? Ce lo racconta Giorgio Cipriani, in un'intervista ricca ed esaustiva in grado di costruire nuovi ponti e modalità di azione.
Ambientarsi e Ambientare... accogliere il cambiamento!
Una nuova avventura ricca di scoperte... parliamo del periodo dell'ambientamento: uno spazio fisico e cognitivo, dedicato all'accoglienza delle nuove famiglie che frequentano un servizio educativo.
“Il Signor Errore”: Maestro di scoperte e apprendimenti
Fare tesoro dell’errore, non rimanendo ancorati ad un sentimento di “fallimento”, di stop ma, propendendo ad altro, è ciò che permette davvero di migliorarci sia emotivamente che cognitivamente.
Arti Visive: Necessità e Bisogni di un’educazione per e con i bambini e le bambine
Arte è un modo di vedere la vita, una via di mezzo tra quello che è la realtà e tutto ciò che fa parte del meraviglioso mondo creato dalla fantasia, dal cuore e dalle pulsioni delle persone. Bambini e bambine, fanno parte di questo universo artistico.
Giocare con l’attenzione… per apprendere meglio!
Come può un genitore aiutare il proprio piccolo ad allenare e consolidare i prerequisiti fondamentali agli apprendimenti scolastici? La risposta si trova nel gioco! In particolare si tratta di giochi cosiddetti “attiva-mente”, ovvero attività che lavorano sull’attivazione volontaria dell’attenzione.
GAMBARU-Fare mentre si aspetta
Che sapore e quale colore ha questo nostro tempo quotidiano? Chi attraversa la quotidianità della vita dei servizi educativi come sta transitando questa nuova fase dello stare in questo tempo nuovo? Pratiche riflessive per fare spazio al pensare educativo diverso, nuovo: prosegue il viaggio fra passato presente e futuro.
Giocare per esplorare e so-stare autenticamente nello spazio
Il gioco offre a bambini e bambine la possibilità di abitare il loro spazio esistenziale: questo implica la capacità di stare presso i luoghi e le situazioni, di esplorarli, di soffermarsi su di essi con la presenza del corpo, dei pensieri e dei sentimenti. Il tratto fondamentale dell’abitare è l’avere cura. il gioco è la modalità con cui fin dai primi mesi di vita, bambini e bambine si accostano al mondo.
Poeta Naturale: l’espressione poetica nei bambini e nelle bambine
Il bambino è un poeta naturale perché ha una caratteristica fondamentale per la poesia, che spesso noi adulti non abbiamo: è decondizionato.
Come possiamo accompagnare i bambini nella scoperta del digitale?
Siamo lo specchio attraverso il quale bambine e bambini si riflettono ed i modelli dai quali apprendono. Dedichiamo dei momenti in cui l'utilizzo delle tecnologie digitali viene condiviso insime, facciamone una ricchezza, non demonizziamole, mostrimo loro i loro punti di forza.
Il Tempo dei Servizi Educativi: fra Kronos e Kairos
Riflessioni sul tempo, sulle connotazioni che può prendere per ognuno di noi e sul suo valore all’interno dei servizi per l’infanzia.