Che cosa conta davvero nella società di oggi? Spesso diamo valore ai successi visibili e socialmente riconosciuti, trascurando quelli personali, che invece contano davvero. I veri traguardi sono spesso piccoli e intimi, ma ricchi di significato per chi li vive. Riconoscere e celebrare questi successi ci aiuta a liberarci da aspettative esterne, riscoprendo ciò che è autenticamente importante per noi e il nostro cammino unico.

Il pasto è un momento di cura e condivisione, dove bambine e bambini vanno incoraggiati a esplorare il cibo in autonomia. Ci sono alcune modalità di preparazione come il coinvolgimento, il rispetto dei loro gusti, l'atmosfera dell'ambiente che aiutano a vivere il pasto come un momento di serenità e piacere.

Possiamo davvero ridurre l'alfabetizzazione emotiva ad un colore? Perché utilizzare per mesi interi fogli e colori che dovrebbero rappresentare le emozioni, o scriverne il nome, se poi quando i bambini sono arrabbiati o tristi, chiediamo loro di smettere di piangere o usiamo frasi del tipo “non arrabbiarti!”?

La ricerca della genitorialità attraverso un percorso di Procreazione Medicalmente Assistita: una storia vera che racchiude tante delle esperienze che molte coppie provano ad intraprendere insieme. Un cammino su cui è importante portare luce e consapevolezza, per mettere in risalto il grande impatto emotivo, fisico e psicologico che viene affrontato dai diretti interessati e dalle persone vicine, per ampliare l'informazione sul piano culturale e di comunità. 

Nell'ambito dell'educazione, una delle competenze più preziose che possiamo insegnare a bambini e bambine è forse il pensiero critico. Questa abilità non solo li aiuta a comprendere il mondo che li circonda in modo più profondo, ma li prepara anche a risolvere problemi: uno strumento essenziale per sviluppare il pensiero critico è l'uso delle domande aperte.

Un Decalogo + 5 con l’obiettivo di dare voce a bambini e bambine, a quello pensiamo possano desiderare, che spesso ci richiedono con la voce, con il corpo, con i comportamenti, con i silenzi e con tutte le possibilità comunicative che hanno. 

Essere genitore ed accompagnare un bambino nel suo percorso di sviluppo, significa accettare che non ci siano mai risposte finite. Un viaggio attraverso le sfide genitoriali di oggi, gli impeti emozionali di bambine e bambini e la grande avventura di crescere insieme. 

Ad oggi è necessario improntare l’educazione di bambine e bambini all’amore verso la natura, non come qualcosa al di fuori dell’essere umano, ma come un tutt’uno di cui facciamo parte attivamente. Prendersi cura del nostro pianeta deve diventare parte integrante dei nostri vissuti quotidiani.

Necessità di una pedagogia che si apre all’errore come nuova opportunità. L’arte è un fantastico spazio protetto dove esercitarsi e permettersi di sbagliare senza andare incontro a sgradite situazioni, o comunque a saperle gestire, e può portare la persona ad aprirsi a piacevoli scoperte e nuove possibilità da cui partire. 

Accompangnare, sostenere, accogliere dubbi e perplessità, costruire ponti e fiducia verso il nuovo: il viaggio continua verso la scuola dell'infanzia! Un cammino che bambine e bambini percorreranno in modo indipendente, ma mai soli. 

Il domandare delle bambine e dei bambini è la naturale espressione del loro profondo desiderio di conoscere, di comprendere e di ricercare qualcosa di grande. A noi, in qualità di custodi dell’infanzia, spetta il compito di essere presenti e sostenerli in questa ricerca, creando e offrendo occasioni di ascolto e di condivisione.

La figura dello lo psicologo a scuola è molto importante, perchè chiamato a supportare, con competenze e conoscenze specifiche, le vite degli studenti, studentesse e delle loro famiglie, al fine di contribuire al miglioramento di un ambiente educativo che volge il suo obiettivo nell'essere il tassello fondamentale in cui possano trovare risposta bisogni di cura, ascolto e relazioni nutrienti.