Il lato nascosto del successo: tra fallimenti e nuove opportunità.
A cura di Martina Pinaroli, Pedagogista, Formatrice ed Educatrice
Viviamo in un'epoca in cui il successo è costantemente esibito, celebrato e amplificato. I social media, in particolare, sono diventati una vetrina scintillante dove ogni traguardo è immortalato e condiviso.
Instagram vs realtà
Quello che però spesso sfugge è la realtà nascosta dietro a ogni risultato: la fatica, le delusioni, i fallimenti, e persino i momenti di sconforto che ne hanno accompagnato il percorso. La narrazione dominante sui social è spesso monodimensionale e ingannevole, mostrando solo il punto d’arrivo e mai il tragitto tortuoso per raggiungerlo. E anche quando questo viene raccontato, è comunque accompagnato da una narrazione che mostra poi subito la riuscita di un obiettivo: questo crea un effetto distorsivo. Iniziamo a credere che il successo sia lineare, immediato, e frutto esclusivamente di impegno e talento.
Il ruolo dei fallimenti nella costruzione del successo
In realtà, ogni successo è spesso costruito su una lunga serie di tentativi falliti. Ogni passo avanti è il risultato di molte cadute, di errori e di correzioni di rotta. Tuttavia, queste parti fondamentali del viaggio rimangono quasi sempre invisibili. Perché? Perché mostrarsi vulnerabili non è facile in una società che celebra la perfezione e il raggiungimento. Ma è proprio in questi momenti di difficoltà che si costruiscono le basi per un eventuale trionfo: la resilienza, la capacità di apprendere dagli errori, e la forza di rialzarsi ogni volta che si cade.
L'illusione del controllo totale
Un aspetto su cui vale la pena riflettere è che non sempre il successo è esclusivamente il risultato dell’impegno personale. Certo, lavorare duramente è fondamentale, ma non è l’unico fattore determinante. In molti casi, entrano in gioco anche elementi esterni come la fortuna, il contesto sociale, le opportunità che si hanno a disposizione e persino le connessioni personali. Ignorare questi aspetti può portare a un senso di colpa ingiustificato o a una percezione distorta della realtà. Non riuscire a raggiungere un obiettivo, nonostante gli sforzi, non significa essere un fallimento. Può semplicemente significare che mancavano le condizioni necessarie o che, per circostanze fuori dal nostro controllo, la strada era impraticabile.
In una società che ci spinge costantemente a fare di più, ad essere migliori, ad avere successo, è facile sentirsi inadeguati quando non riusciamo ad arrivare alla meta. Tuttavia, è fondamentale ricordare che non tutto dipende da noi. La narrativa del “volere è potere” è incompleta e talvolta dannosa. Sì, è importante impegnarsi e dare il meglio di sé, ma è altrettanto importante accettare che il successo non è sempre garantito, anche con il massimo sforzo.
Quando la vita ci porta altrove
Un altro elemento cruciale da considerare è la capacità di accettare e adattarsi ai cambiamenti. Spesso la vita ci mette di fronte a situazioni inattese, a ostacoli o a opportunità che ci portano lontano dai nostri piani originali. In questi momenti, la vera sfida è comprendere quando abbracciare una nuova strada e quando, invece, rimanere fedeli ai nostri sogni. Non è un processo semplice, ma è uno degli aspetti più importanti della crescita personale.
Molte volte, nel corso del nostro viaggio, ci accorgiamo che i sogni che avevamo all’inizio si trasformano, cambiano forma, o persino si dissolvono. O magari, siamo noi ad essere cambaiti/e. Questo non significa che abbiamo fallito. Desideri e obiettivi evolvono insieme a noi, e ciò che poteva sembrare fondamentale anni fa potrebbe non esserlo più oggi. La chiave è imparare a riconoscere cosa è veramente importante per noi in ogni fase della vita e avere il coraggio di lasciare andare ciò che non rispecchia più il nostro autentico io.
Riscoprire il valore del percorso
In definitiva, è importante ricordare che il valore di un successo non risiede solo nel risultato finale, ma in tutto il percorso che ci ha portati fin lì. Ogni ostacolo superato, ogni errore commesso e ogni lezione appresa contribuiscono a costruire chi siamo. E anche se il risultato non è quello sperato, il viaggio rimane una parte fondamentale della nostra storia.
Nell’era dei social media, è essenziale coltivare una visione più autentica del successo. Mostrare e condividere anche le difficoltà, i fallimenti e le sfide non è un segno di debolezza, ma di umanità. Aiuta a ricordare che, dietro ogni traguardo, c’è una storia complessa e unica. E che, alla fine, non è il successo a definirci, ma il modo in cui affrontiamo il percorso per raggiungerlo.
Uno degli aspetti più importanti da considerare è che il successo non ha una definizione universale: cambia da persona a persona e si evolve nel tempo. Ciò che per qualcuno rappresenta un traguardo ambizioso, per un altro potrebbe essere un punto di partenza o, addirittura, qualcosa di poco rilevante. È fondamentale prendersi il tempo per riflettere su cosa significhi veramente “avere successo” per noi, al di là delle aspettative sociali o familiari. Spesso siamo intrappolati in modelli preconfezionati, che ci portano a inseguire obiettivi che non sentiamo davvero nostri. Ridefinire il successo significa imparare a riconoscere i piccoli progressi, apprezzare il percorso e accettare che, talvolta, semplicemente essere presenti nella nostra quotidianità può rappresentare un grande risultato.
Il successo è personale
Spesso associamo il concetto di successo a traguardi grandi e universalmente riconosciuti, come laurearsi, costruire una carriera prestigiosa, diventare genitori, o raggiungere standard estetici idealizzati. Tuttavia, il successo non è una misura oggettiva e non segue un’unica definizione valida per tutti. Per molti, i veri successi risiedono in gesti quotidiani, in piccoli passi avanti che portano significativi cambiamenti nella propria vita.
Per qualcuno, il successo può essere rappresentato dal riuscire a dire di no per la prima volta, affermando i propri bisogni e stabilendo confini personali. Per altri, potrebbe essere trovare il coraggio di riconciliarsi con una persona cara dopo anni di silenzio o incomprensioni. Esistono successi invisibili agli occhi del mondo, come aver trovato un momento di pace in una vita frenetica, essere riusciti a ritagliarsi del tempo per sé stessi o riprendere a dormire serenamente dopo notti di ansia e preoccupazioni.
Questi traguardi, pur piccoli e intimi, sono spesso frutto di lotte interiori, di un impegno silenzioso che non cerca approvazione esterna, ma che è profondamente significativo per chi lo vive. Ecco perché è fondamentale riconoscere e celebrare anche queste vittorie personali, che parlano di resilienza, crescita e cura di sé.
Il successo può essere anche il risultato di aver trovato la forza di chiedere aiuto in un momento di difficoltà, di aver scelto di mettere fine a una situazione che ci faceva soffrire, o di aver semplicemente trovato la gioia in qualcosa di semplice, come coltivare un hobby o trascorrere del tempo con chi si ama.
Imparare a vedere e valorizzare questi successi personali ci aiuta a liberarci dall’idea che il valore di una vita sia misurabile solo attraverso traguardi monumentali. Ogni giorno può racchiudere un piccolo successo, e riconoscerlo è un atto di amore verso noi stessi e il nostro cammino unico e irripetibile.
Piccolo momento per te
Se sei arrivata/o fino a qui, prenditi un momento per fare questo semplice esercizio.
- Pensa al significato che dai alle parole "successo" e "insuccesso". Cosa evocano in te?
- Rifletti sui successi e insuccessi che gli altri riconoscono in te, quelli che sono visibili all'esterno, socialmente accettati o valorizzati.
- Ora sposta l’attenzione su quelli che contano davvero per te: i tuoi successi e insuccessi personali. Ricorda, spesso i successi più importanti sono piccoli, quasi invisibili, ma con un grande valore personale.
- Concentrati su un tuo insuccesso personale. Come hai reagito (o come potresti reagire) di fronte a un obiettivo mancato? Che strategie hai adottato o potresti adottare per affrontarlo?
- Ora pensa a un tuo successo recente, anche piccolo. Quali sforzi hai fatto per raggiungerlo? Qual è il modo migliore per celebrarlo e dargli valore?
Questo breve esercizio è un invito a riflettere su ciò che conta davvero per te: i tuoi valori e il modo in cui percepisci te stessa/o. Spesso vale la pena fermarsi, guardarsi dentro ed esprimere gratitudine per i piccoli e grandi passi che compi ogni giorno.
Abbi cura di te: stai percorrendo un cammino di cui essere fiero/a!